Numero 19 – 2022 – Special Issue: Shock

Introduzione allo Special Issue

Riteniamo di non dover dedicare troppe parole alle motivazioni che ci hanno animato nel proporre questo special issue per ProspettiveinOrganizzazione; i molteplici eventi recentemente accaduti e che continuano a sovrapporsi nel tempo e nello spazio stanno mettendo a dura prova individui, organizzazioni e interi ecosistemi. Termini quali resilienza, proattività, antifragilità sono sempre più frequenti nei contributi di ricerca che vengono pubblicati. Anche policymaker, manager e lavoratori sembrano aver incluso queste parole nel gergo comunemente adottato. Nella loro ambiguità e incertezza, gli shock tendono a produrre “shift” organizzativi di natura strutturale, comportamentale e cognitiva, più o meno transitori e più o meno rilevanti. Processi, competenze e strutture vengono di conseguenza ricombinate e spesso modificate. Appare dunque ragionevole attendersi fenomeni simili a quelli che Padgett e Powell definiscono di “autocatalisi organizzativa” (Padgett & Powell, 2012, “The Emergence of Organizations and Markets”; Princeton University Press) – fenomeni complessi, temporalmente diluiti e che esitano in nuove forme e modelli organizzativi. Da un lato siamo spettatori di questi eventi molto più grandi di noi. Come studiosi, invece, siamo entusiasti per l’opportunità che abbiamo di studiare nuovi e importanti fenomeni di innovazione organizzativa. Questo special issue vuole raccogliere i contributi degli studiosi di organizzazione aziendale su questi temi, con l’obiettivo di alimentare il dibattito nella comunità scientifica e fornire utili indicazioni a manager e policy makers.

Nello specifico, il contributo di Mormile, de Gennaro e Piscopo analizza le strategie di open innovation e gli ecosistemi dell’innovazione adottati all’interno del settore sanitario in risposta alla crisi pandemica. Attraverso l’illustrazione di un caso di studio, Fino, Uriarte, Pellegrini mostrano come le reti museali possono rappresentare una soluzione organizzativa efficace per affrontare la crescente complessità del contesto ambientale e le pressioni imposte dall’evoluzione del quadro istituzionale di riferimento. Attraverso lo studio di una popolazione di medici operanti nel SSN durante la pandemia da COVID-19, Leonelli, Morandi e Di Vincenzo evidenziano l’impatto della resilienza individuale e del commitment organizzativo sulla propensione dei medici a condividere conoscenza. Lo studio di Ceschel, Bianchini e Homberg analizza sul piano empirico come la crisi pandemica ha influenzato il ruolo, le responsabilità e le competenze degli infermieri, una delle categorie professionali simbolo della pandemia. L’articolo di Ventura, Vesperi e Reina presenta un’analisi condotta tra i dirigenti medici delle aziende ospedaliere pubbliche e private del Sistema Sanitario Calabrese, discutendo lo stile di gestione del conflitto che risulta più efficace, offrendo anche un confronto temporale in due diversi momenti, prima e durante lo shock da COVID-19. Spahiu, Kazemargi, Nunziata e Spagnoletti analizzano, attraverso un caso di studio longitudinale condotto all’interno di un’azienda multinazionale che ha modificato le modalità di lavoro prima, durante e dopo la pandemia, le principali sfide e le difficoltà organizzative di manager e dipendenti. Lo studio di Lakshmi Balchandran analizza il fenomeno della “shecession”, ovvero la riduzione dell’occupazione sofferta dalle donne durante la pandemia, sottolineando come il COVID-19 abbia influenzato i problemi relativi all’eguaglianza di genere. Infine, il contributo di Pescatore e Antonelli illustra come l’Organizational Network Analysis può essere utilizzato quale strumento efficace per accompagnare i processi di cambiamento organizzativo, soprattutto in seguito a shock esterni.

Sebbene molto debba ancora essere fatto per comprendere come le organizzazioni reagiscono con successo a shock ed eventi imprevisti, nel complesso gli articoli proposti contribuiscono a gettare nuova luce su questo tema. Un primo elemento che emerge dai contributi proposti è la natura multilivello degli effetti che gli shock producono sulle organizzazioni e sui loro ecosistemi. Organizzazioni, reti organizzative, ma anche team e individui, devono confrontarsi con condizioni ambientali che cambiano in modo improvviso e i cui effetti riguardano aspetti strutturali (nuovi modelli organizzazioni, condizioni di lavoro etc.) ma anche dimensioni professionali e cognitive (profili di competenze, ruoli, identità organizzative). Un altro importante aspetto che emerge nel complesso dai contributi di questo numero speciale è che le conseguenze degli shock non sempre – e non del tutto – sono negative. Gli shock possono rappresentare infatti anche occasioni di apprendimento per le organizzazioni, che sono dunque portate a reagire cambiando e innovando le proprie attività e strutture. Le teorie organizzative ci hanno insegnato che l’“inerzia organizzativa” costituisce un ostacolo rilevante alla possibilità di adattamento organizzativo. Gli shock offrono opportunità di adattamento drastiche e a volte brutali che rompono routine, schemi cognitivi e strutture organizzative portando all’adozione di nuovi modelli – soluzioni ed approcci che senza uno shock avrebbero fatto molta fatica ad affermarsi. Riteniamo che questi ed altri aspetti emergenti dai contributi dello special issue debbano essere presi in considerazione dagli studiosi di organizzazione e da chi, lavorando quotidianamente in organizzazioni complesse, si trova a dover affrontare eventi dagli effetti sempre meno prevedibili.

Desideriamo ringraziare tutte le colleghe e tutti i colleghi che hanno risposto alla call for paper inviando un loro contributo. Vogliamo infine ringraziare tutti coloro (colleghi, co-autori, studenti, mentori e amici) che hanno partecipato in questi mesi a seminari, incontri e progetti, alimentando il dibattito su questo tema – dibattito che continua e che si estende al di là delle pagine riportate in questo numero speciale.

Daniele Mascia, Fausto Di Vincenzo

Articoli in rivista

Open innovation ed ecosistemi dell’innovazione: nuovi trend a servizio del settore
sanitario

Simona Mormile, Davide de Gennaro & Gabriella Piscopo

Se stiamo insieme ci sarà un perché: motivazioni e strategie alla base della creazione del Sistema Museale Lucchese
Francesca Fino, Yesim Tonga Uriarte e Emanuele Pellegrini

La propensione al knowledge sharing dei medici durante la pandemia: uno studio empirico sul ruolo della resilienza e del commitment
Simona Leonelli, Federica Morandi e Fausto Di Vincenzo

Gli effetti della pandemia da COVID-19 sugli infermieri: cambiamenti di ruolo e profili di competenza
Federico Ceschel, Valentina Bianchini e Fabian Homberg

Shock da Covid-19 e stili di gestione del conflitto: Un’analisi empirica sui dirigenti
medici

Marzia Ventura, Walter Vesperi e Rocco Reina

La riconfigurazione del lavoro in ufficio prima, durante e dopo lo shock pandemico:
evidenze da uno studio longitudinale

Esli Spahiu, Niloofar Kazemargi, Eugenio Nunziata e Paolo Spagnoletti

Prendiamoci cura! Una chiamata in favore delle care relationships per contrastare la shecession in periodo di pandemia
Lakshmi Balachandran Nair

L’importanza delle reti informali nei team virtuali: l’Organizational Network
Analysis come strumento di gestione del cambiamento.

Irene Pescatore e Gilda Antonelli

Autori

+ articoli

ProspettiveinOrganizzazione è promossa dall’Associazione Italiana di Organizzazione Aziendale (ASSIOA), che si propone di contribuire allo sviluppo e alla diffusione delle conoscenze di Organizzazione aziendale in ogni ambito scientifico ed applicativo. E’ una rivista digitale il cui obiettivo è partecipare al dibattito politico, sociale ed economico su temi rilevanti per il nostro Paese fornendo un punto di vista di analisi organizzativa. L’auditorio è quindi costituito non solo da accademici e ricercatori, ma anche da manager, imprenditori, giornalisti, politici di varie branche, oltre che da gente comune. La rivista ha periodicità trimestrale con quattro uscite all’anno, a cui si aggiunge un numero monografico, che ospita una selezione dei paper più interessanti presentati al Workshop Annuale di Organizzazione Aziendale.

Ultimi articoli